martedì 13 agosto 2013

Le prime "avventure" made in Texas

La mattina del secondo giorno sono dovuta andare già dal dottore per la visita medica per il tennis.. che palle! però una volta arrivata li non è stato poi così male: un infermiere che mi ha guardato inizialmente ha iniziato con il dire "parlo un pochito italiano" si va bene.. ahahah. L'arrivo del dottore è stato l'apice: è identico ad un dottore che ho già visto in qualche film! capelli un po' sul rossiccio, carnagione molto chiara ma faccia rossa come se si fosse scottato.. faccia un po' cicciotta e che ride sempre.. lo amo! ahahah poi siamo andati a scuola a consegnare i fogli del dottore: enorme! l'avevo già vista da fuori, ma da dentro è un labirinto! ma non ho visto gli armadietti, non possono non esserci!!in seguito siamo andati a pranzare fuori(in 5 giorni ho mangiato in casa solo una volta) e mi sono data all'insalata.. e che insalata! c'era dentro di tutto e di più... da uvette a noci a semi di nonscocchè, a mela fino ad arrivare a dei "frutti" marroncini e rotondi che non ho avuto il coraggio di provare. Il giorno dopo siamo andati a comprare le nuove cose per giocare a tennis(racchetta,scarpe ecc) anche se non sapevo nemmeno se mi avrebbero presa! I miei host parents mi hanno poi detto che avevano comprato 4 biglietti per una partita di basket per noi 3 più una persona che posso invitare a piacere, che dolci!!! sono poi andata finalmente a prendere una sim americana... Domenica siamo andati a messa(non volevo dirgli di no), ma loro sono metodisti(che!?), quindi non sapevo cosa aspettarmi.. è stata una delle cose più fantastiche che abbia visto negli ultimi anni! Non esiste una vera chiesa, la "messa" si tiene in una palestra occupata da sedie rivolte verso un palco incavato(del teatro), sullo sfondo una croce enorme e sul palco batterie, pianola, chitarra elettrica ecc! ai lati del palco, sul muro, due maxischermi che ripropongono chi è sul palco..  poi un ragazzo ed una ragazza(20-30 anni) iniziano a cantare su musica pop-rock e tutti gli "spettatori" si muovevano sul posto.. fossero tutte così le messe! poi altri due hanno parlato per un po'... non ho capito tutto ma sicuramente non era una cosa così seria come le messe a cui sono abituata.. Non mi divertivo così da giorni! E ho anche conosciuti i "miei" ex vicini.. la sera, intorno alle 18.20 siamo andati in un'altra zona residenziale dove abita una famiglia che conosce i miei host P. così che io potessi giocare a tennis con il figlio in modo che potessi provare la mia nuova racchetta... Un disastro! 3/4 del tempo giocati sotto pioggia e vento e per una che ha sempre e solo giocato indoor non è semplice(c'era anche l'arcobaleno!), con palline che usano chi non ha quasi mai giocato.. racchetta terribilmente diversa dalla mia.. il ragazzo che non sapeva mandare di la la pallina il più delle volte(e poi povero si è pure infortunato!).. alla fine ci siamo tuffati tutti in piscina e siamo rimasti li a lungo tempo.. una famiglia fantastica! e mi hanno anche invitato a mangiare da loro in futuro (a quanto pare il padre è un grande cuoco...) e da quello che ho capito (si, vado avanti a "da quello che ho capito" perchè capisco metà delle cose che mi dicono ahahah) ci vedremo ad una festa del posto con montagne russe, casa dell'orrore ecc.. mi hanno parlato più volte di questa festa e non vedo l'ora di andarci! Come ho detto ad una mia amica: le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti, la giornata che si preannunciava la peggiore si è trasformata nella migliore.
Oggi ho fatto il test d'inglese a scuola: ero in panico ma per fortuna è andato tutto bene :) poi ecco il momento fatidico: il test di tennis. Alla fine si è scoperto che non dovevano testarmi ma che dovevo giocare una/più partita.. tralasciando il fatto che ho giocato con una che si inventava il punteggio a suo favore, è stato davvero estenuante! ci saranno stati 40 gradi ed eravamo sotto la stecca del sole del Texas per una buona ora e mezza(avrei dovuto giocare un'altra partita ma è saltata)... ero letteralmente morta! Però mi hanno presa! :D e nota più che positiva, mi sono anche abbronzata!ahahah. A cena mi hanno portato in un ristorante italiano!!! Arrivi nel parcheggio enorme ed è quasi interamente occupato, e già li capisci che è un ristorante italiano.. Appena siamo entrati nella mia testa ho urlato "oddio finalmente un VERO ristorante!!!!" un locale che era un vero ristorante e non una miscela fra fast food e ristorante!! 25 minuti d'attesa.. era completamente pieno (e come sarebbe possibile il contrario?).. dopo 25 minuti d'attesa ci sediamo e ordino le lasagne (ammetto che la scelta di piatti italiani non era vastissima, o almeno quelli scritti in italiano); mentre aspettavamo avevo le orecchie tese a captare qualche parola in italiano: se avessi sentito qualcuno parlare italiano mi sarei fiondata al loro tavolo, voglia assurda di parlare ininterrottamente italiano!! Purtroppo non c'era nessuno... le lasagne buona ma piccanti(e non come le vere lasagne)!
Finisco questo post il giorno dopo che ho iniziato a scriverlo(ovvero ieri sera).. questa mattina è la prima mattina che mi sveglio a casa da sola (e lo sarò per tutto il giorno): mi sono svegliata molto presto rispetto all'ora che mi sveglio normalmente quando posso dormire(svegliata alle 9-9,30 e non alle 12-12,30) a causa delle "tapparelle" della mia stanza che fanno entrare tutto il sole.. mi alzo e sento i cani abbaiare, brutto segno! sono terribilmente fifona e i cani solitamente abbaiano quando c'è qualcuno (sono in gabbia, ed è una cosa che non mi piace) quindi inizia la mia solita paura "ladri?" però mi tranquillizzo quasi subito, accendo la musica dello stereo e vado a lavarmi, se c'è qualcuno in casa capiranno che non sono soli e se ne andranno.
Ho ancora un mal di schiena terribile! Spero che entro giovedì mi passi perchè devo andare a giocare a tennis alle 12.30(che bell'orario eh!) e dovrò giocare più partite questa volta.
Una cosa che ho imparato è che il nome "elena" è impronunciabile per tutti gli americani.. ma cos'ha di strano!? 

lunedì 12 agosto 2013

The first day

Ci eravamo lasciati alla partenza per casa con la mia famiglia giusto? Iniziamo dall'inizio. Viaggio in macchina per casa molto imbarazzante(almeno per me).. non sono una che parla molto con chi non conosce, figuriamoci se poi devo parlare in inglese! Non abbiamo parlato moltissimo, anche perchè io ero talmente nervosa che capivo ancora meno del normale.. ma sono stati molto gentili fin dall'inizio :).  Mi hanno detto che saremo andati a casa per sistemare le mie valigie e che poi saremo andati a mangiare fuori... appena entrata nel "quartiere" mi rendo conto che è stupendo: pieno di villette stile americano tutte una di fianco all'altra con il loro giardino sul davanti.. e le case di alcune vie erano recintate in perfetto stile USA.. macchinoni parcheggiati sul lato della strada o nel parcheggio davanti casa.. fantastico! Arrivati a casa scendo dalla macchina, prendo una delle mie valigie ed entro in casa: si.. non è proprio la casa più ordinata del mondo(no) però è molto carina! e soprattuto: ho una camera mia!!! una cosa che ho sempre sognato! e per di più il letto è enorme! peccato che la porta della mia camera sia un po' difettata... si chiude a forza e aprirla è un trauma(una volta stavo per mettermi ad urlare aiuto perchè non si apriva, grazie a Dio poi ci sono riuscita!), per questo motivo solitamente quando non dormo la lascio appena appoggiata. In casa tutto perfetto, tranne il fatto che non hanno l'acqua calda (è tiepida tiepida, ma mi auguro che in  inverno cambi!).. forse dovrei lamentarmi, ma mi sono detta "Elena, devi saperti adattare. Finchè non starai male devi essere forte e sopportarla", alla fine l'esperienza è questa no? sapersi adattare ad ogni situazione, essere pronti a cambiare ed essere pazienti. Sulla mensola della mia camera noto una "E" gigante con su scritto "Elena", che cosa dolce!! Andiamo a mangiare in uno di quei ristoranti/fast food americani... Ok, al di fuori della carne non c'è nulla di veramente buono se non cibo spazzatura.. Tornati a casa mi presentano ai vicini che erano nel vialetto in quel momento: adoro enormemente la mia vicina di casa che sa tanto di "disperate housewife" ahahah e che "l'italia è nella mia lista!". Rientrati in casa mi dicono che loro escono un attimo a parlare con i vicini e che sta arrivando una ragazza a conoscermi... ok, ragazza molto simpatica e che mi invita ad andare in piscina in futuro ma... pensa che non italiani siamo nel 3° mondo? prima vede il mio Iphone e mi chiede se me lo hanno regalato i miei host parents e quando le dico che l'ho preso in italia accenna un "ohhh" come dire "avete i cellulari?avete l'iphone?" e poi si mette a farmi vedere che bisogna chiudere le app ._. poi dal nulla inizia a farmi vedere la casa (che avevo già visto), "questo il bagno, la doccia per lavarti"(giustamente da sola non l'avrei mai capito! ahahah).. ma la parte più bella è stata quando ha detto "questo è il divano, serve per sdraiarsi a guardare la tv o per rilassarsi.. voi ce lo avete?" no, ci sediamo per terra. Comunque una ragazza davvero molto simpatica e amichevole! i miei vicini mi piacciono già :D tornata nella mia stanza inizio a svuotare le valigie e apro un regalo dei miei host parents: la maglietta della mia scuola! l'ho sempre sognata ed è stupenda!
Una cosa si nota subito del Texas (o almeno di questo posto): è TUTTO enorme. I cartelloni pubblicitari sono spropositati, i nomi dei locali/negozi sono enormi.. le macchine sono tutte enormi e una grande parte sono pick up, e sembra esserci una gara non scritta su chi ha la macchina più lucida! Senza parlare delle porzioni di cibo che sono davvero spropositate.. e dei bicchieri che non sono bicchieri ma calici di birra! Persino le gocce di pioggia mi sembrano più grandi!

Here I'm Texas!

Quasi non ci credo.. in questo momento sto scrivendo dal Texas. Vi rendete conto? sono nella mia nuova stanza, nella mia nuova casa, sono dall'altra parte del mondo!
Ormai sono qui da 5 giorni, quindi ricapitolo tutto quello fatto fino ad ora :)
Una volta atterrati in Houston abbiamo passato circa 2-3 ore (se non sbaglio) in coda alla dogana.. che due balle!!! Io ed un'altra ragazza speravamo di incrociare qualche personaggio famoso ma nulla :(  passata finalmente la maledetta dogana siamo andati a prendere i nostri bagagli da stiva che ormai giravano da qualche ora... Quando non ho trovato subito la mia valigia sono iniziate le palpitazioni! poi per fortuna l'ho trovata, alla fine del giro, già per terra e non più sul nastro (inutile dire che non era proprio nuova come l'ultima volta che l'avevo vista...). Recuperati tutti i bagagli ci siamo messi tutti in un angolino per poi andare a fare gli ultimi controlli: controlli? manco mi hanno guardata!! ci avevano fatto mille pacchi e alla fine era la cosa più tranquilla al mondo.. Usciti dall'aeroporto (o meglio, rimasti nella zona bar-negozi ecc) foto di gruppo per poi essere divisi a seconda dei centri locali di corrispondenza con altri ragazzi di altre nazionalità(non ho fatto in tempo ad andare da Starbucks!). Siamo così saliti sul secondo pullman: freddo cane. Fuori si moriva letteralmente dal caldo, ma sul pullman si gelava! Ci hanno portato in un albergo a Houston dove abbiamo incontrato tutti gli altri ragazzi e dove abbiamo cenato (e che cena! lasciata quasi tutta nel piatto.) e anche in questo Hotel si congelava! fuori 40 gradi, dentro il polo nord.. mi sarei ammalata a breve. Sentire parlare tutti in inglese inizia a farti capire un po' quello che hai appena fatto.. oltre l'oceano.. ma eravamo ancora tutti, o quasi, in modalità "gita scolastica".. Ed ecco la parte più brutta della giornata: viaggio in pullman fino a San Antonio. 5 ore di pullman dopo più di 12 ore d'aereo!! Per fortuna sono riuscita a dormire durante il viaggio, nonostante il freddo e l'eccitazione.. Arrivati in Hotel ci sistemano nelle stanze: 5 ragazze assieme e io ho dovuto dormire nel letto con un'altra(per fortuna il letto era grande, dopo aver dormito in pullman non avrei sopportato di dormire scomoda un'altra volta!)... ma la stanza era davvero bella! La mattina dopo, scesi a far colazione(alle 8-.-) abbiamo conosciuto meglio i volontari texani, davvero molto carini! La colazione? Mmm... C'era chi riempiva il pane di tutte le cionate più assurde (varie salse ecc), io mi sono limitata a due fette di pane tostato con un po' di sciroppo d'acero. Così abbiamo conosciuto una ragazza italiana che da solo un mese ha deciso di "lavorare" con AFS, ha fatto molti lavori in giro per il mondo e adesso lavora qui in Texas... peccato che non ami parlare l'italiano! :( Abbiamo passato tutto il resto della mattinata e del primo mattino tra giochi, chiacchere, incontri vari (pranzo: biscotti buonissimi, un po' di formaggio fra due fette di pane da tost e fragole ed ananas... Ok!). Ed ecco che ci dicono "abbiamo finito, adesso non resta che aspettare le famiglie". Ecco che per la prima volta si è presentata la vera ansia... avevo il cuore a mille mentre aspettavamo.. come mi devo presentare? come mi troveranno? come saranno? per 10 mesi vedrò loro e non più i miei veri genitori e mio fratello... Aspettiamo in camera nostra(4°piano) e poi decidiamo di portare giù le valigie per non fare casino in seguito.. entriamo nella hall e una signora mi guarda e urla "for me!?!?" in quel momento avrei voluto con tutto il cuore che fosse stato così.. ma no, non ero io la sua nuova figlia. Ho ancora il suo volto impresso nella mente. C'era anche un'altra famiglia e anche questa ha dovuto constatare che nessuna di noi 3 (le uniche 3 italiane rimaste) era per loro. Ci dicono se possiamo uscire(lasciando li le valigie) perchè stava arrivano la ragazza della famiglia già sul posto e volevano che fosse una sorpresa.. mentre stavamo per uscire dalla porta entra una donna che urla "elena!!!" e mi abbraccia.. la mia faccia era tipo O___O "ma chi sei?! ho visto le foto della mia famiglia e tu non c'entri!" e inizia a parlarmi come se ci conoscessimo da una vita.. io ancora stordita perchè non avevo idea di chi fosse ma reggevo il gioco "vecchie amiche", per poi scoprire che è la mia tutor! poi torniamo in camera.  Ad un certo punto vengono a chiamare una delle altre 2 ragazze italiane(ne avevano già chiamate altre).. eravamo rimaste in due, non volevo rimanere per ultima, da sola.. ma allo stesso tempo avevo una paura fottuta. E poi.. bussano alla porta, apro.. "for you!" cuore a mille!! scendiamo, apro la porta ed incontro la mia nuova famiglia(dad e mum)... cio abbracciamo goffamente, scattiamo una foto(lui seduto perchè troppo alto rispetto a noi) e poi saliamo in macchina... Prima di salire lui pesta la testa sulla portiera del baule.. cosa negativa da aggiungere a un blu sulla gamba e al mio braccialetto d'argento rotto (un regalo).

Bye bye Italia...

Ormai era giunto il momento. Sarebbero stati i miei ultimi giorni in Italia, avrei rivisto la mia Italia solo 10 mesi dopo... Eppure ancora non me ne è devo conto. E così dopo un sabato terribile per preparare la valigia ho salutato tutta la mia famiglia.. È stato davvero terribile! Molti piangevano e io non riesco a piangere davanti alla gente e questo mi faceva stare male.. Alle 22.10(dopo corse assurde da un parente all'altro) finalmente sono uscita. Ho passato un po' di minuti a casa di un'amica aspettando che un'altra amica ci venisse a prendere per portarci in un locale( discoteca circa). Be'.. Che dire, serata stupenda! Mi sono divertita tantissimo e passare le ultime ore nel mio paese con amiche è stata la cosa più importante :) ero abbastanza fuori per avere bevuto un po'... Però è stata davvero una serata bellissima :) ma... Mai bere se qualche ora dopo devi andare a Roma!! Sono tornata a casa alle 4.20 circa e mi sono svegliata prima delle 9... Inutile dire che non capivo nulla! E che il fatto di tentare di far apparire di stare bene mi ha stancato tantissimo... Per di più dopo 5 minuti di macchina mi sono dovuta fermare per vomitare(complice il fatto che se mangio prima di andare in macchina non sto mai molto bene). Dopo aver vomitato tutto è andato bene :) Una volta arrivati a Milano abbiamo preso l'Italo che in 3 ore avrebbe dovuto portarci a Roma... È durato un'ora in più a causa di un problema sulla linea ad alta velocità, che due palle!!! Una volta arrivati a Roma e scesi dal treno è stato davvero terribile: si moriva letteralmente dal caldo! C'erano 40 gradi! Preparazione al Texas? Per di più l'albergo faceva abbastanza pena, la tv prendeva 3 canali!(hotel a 3 stelle ma che dove abito io ne avrebbe prese 2 a dir tanto, ma per 2-3 giorni poteva andare, e nessuno si sarebbe immaginato un posto simile, anche se la hall e la sala da pranzo erano davvero belle!). Quella sera ero stanca morta, deliravo! Ahahah. Il giorno dopo abbiamo visitato Roma, ero stanchissima e il giorno dopo ero "morta". Arrivati al ritrovo con tutti gli altri afser sono iniziato i problemi: le valigie! I volontari mi hanno detto che non potevo portare la borsa del pc ma che dovevo pesarla assieme al resto, 2,5 kg da togliere! Un nervoso assurdo, anche perché a noi avevano detto che potevamo portare una borsa a parte.. Superato il momento del peso abbiamo "pranzato"(un cono ahahah, chiamiamolo pranzo!) e poi c'è stato l'incontro con tutti gli altri e tutti i famigliari.. Eravamo tantissimi! Incontro molto carino(anche se a volte ho rischiato di addormentarmi).. E infine c'è stato il fatidico saluto ai genitori.. Un momento terribile. Gente che piangeva ovunque.. I miei genitori che lacrimavano.. Da una parte volevo che se ne andassero tutti il prima possibile perché era davvero un duro momento, dall'altra non volevo dire "addio" ai miei genitori.. Non avrei più potuto abbracciarli per 10 mesi...Una volta che i parenti se ne erano andati(15 minuti per salutarli) dopo un po' di discorsi ci hanno smistato nelle stanze.. Era davvero piccola per due persone! Parlando con un po' di gente non riuscivo a trovare nessuno che andasse in Texas se non una ragazza, ma per fortuna quando ci hanno richiamato nella stanza ho incontrato un intero gruppo di "texani" e subito dopo ci hanno smistato in gruppi secondo le destinazioni :) il momento più terribile: "alle 3.30 veniamo a bussare alle vostre stanze e dovete essere pronti perché alle 4 arriva il pullman" che?!?! Alle 3.30?!? Ho dormito si e no 2 ore e mezza! Ed ero totalmente rincoglionita! Ahahahah. Alle 4 eravamo sul pullman... Una volta arrivati in aeroporto abbiamo aspettato un botto di tempo seduti sul pavimento( con la mia valigia che ogni tanto partiva per la discesa >.<). Durante l'attesa ero totalmente addormentata e ad un certo punto vedo sto tipo vestito da frate, ma in grigio, con il cappuccio in testa rivolto verso una vetrina chiusa.. e lui immobile. Giuro che pensavo che fosse solo la mia immaginazione! Ho poi chiesto ad una ragazza di fianco a me "ma lo vedi anche te?" e così ho scoperto che era li per davvero :') lunga attesa per poi fare tutto di corsa al controllo bagagli! Scoprendo così che potevo portare molte più cose.. Ero talmente addormentata che ogni tanto perdevo qualcosa :') una volta preso l'aereo per Francoforte ho potuto dormire un po' ( grazie!!) ma una volta arrivati in Germania c'era il gelo più totale! E io avevo i pantaloncini! Poi altre corse per prendere l'aereo per Houston.. Devo ammettere che in quei momenti non mi rendevo conto di cosa stesse accadendo... Era UGUALE ad una gita scolastica.. Tutti con le nostre magliettine gialle (help!), stanchi ed eccitati.. Sembrava che nessuno avesse ancora realizzato.. Poche ore prima avevamo lasciato per 10 mesi il suolo italiano, e adesso stavamo lasciando il suolo europeo... Com'era possibile che eravamo tutti così calmi? Forse la stanchezza? E così siamo partiti per Houston.. Due film e qualche dormita. 
P.S. Questo è il primo post c'è scrivo dal cellulare.. Mi trovo molto meglio con il pc, ma forse migliorerò :)

venerdì 2 agosto 2013

-4

-4. Eh si ormai ci siamo! Fra quattro giorni sarò a roma con tutti gli altri Afser e il 7 agosto,dopo aver passato tutti insieme una notte in hotel, partiremo! Fra 5 giorni sarà in Texas, negli USA, dall'altra parte del mondo. Mi sembra ancora surreale.. Sembrerà assurdo ma ancora non me ne rendo conto. Agitata? non lo so.. non riesco a decifrare ciò che provo. A volte sono tranquillissima mentre a volte sono preoccupata... so di essere una ragazza difficile da capire, ma il fatto è che sono difficile da capire anche per me stessa! Spero con tutti il cuore che questa esperienza mi porterà, finalmente, a conoscere me stessa. La vera me. In realtà è proprio per questo motivo che ho intrapreso questa esperienza, il motivo principale di molti exchange students: crescere, maturare e scoprire se stessi.
Torniamo a noi :) martedì 6 agosto ci sarà l'incontro con tutti gli altri ragazzi di AFS a Roma, però io e i miei genitori andremo a roma già domenica così gireremo un po' anche Roma, visto che l'unica volta che ci sono stata andavo alle elementari e non mi ricordo tutto... Però non so se sia stata una bellissima idea scegliere di andare giù due giorni prima(sopratutto per il problema del guardaroba!)... il 6(giorno dell'incontro) dormiremo in Hotel senza genitori, anzi non potremmo più vederli, per poi partire il 7. Del volo? non so nulla!! non so l'orario, lo scalo, l'ora di arrivo ecc.. so solo che atterrerò a Houston! Una volta arrivati a Houston ci sarà un campo di 1-2 giorni con tutti gli altri ragazzi del Texas(e forse degli stati vicini) per poi incontrare la famiglia :) anche se non sono sicura che il camp sarà a Houston.. forse lo faranno a San Antonio.. come potete capire non sono molto informata su ciò che mi aspetta!
L'altro giorno ho creato una playlist per il mio viaggio, una playlist di canzoni italiane che mi piacciono.. sono andata a cercare persino canzoni che non sentivo da anni! per esempio Nek.. Tanto per deprimermi un po' quando sarò là ahahahah.
Adesso c'è il serio problema della valigia!!! Ho tentato di farla ieri ma è stato alquanto problematico.. ho preparato i vestiti da portare, li ho impilati dentro la valigia e hanno formato una colonna altissima! ovviamente devo ancora sistemarla realmente, ieri li ho messi dentro solo per vedere il peso che raggiungevo, oggi o domani sistemerò per bene le cose usando anche gli space bag (sacchetti salva spazio) così da avere più spazio in valigia, sperando però che ci entri tutto! e soprattutto di stare dentro i kg consentiti! Che drammaaa ahahahah! E per di più devo ancora capire se posso portare il pc come bagaglio a mano a parte o no.. Come se non fosse abbastanza ho il problema dei regali: devo ancora comprare i regali per la mamma e il papà ospitante e per il fratello che vive fuori casa(alla sorella l'ho già preso), ma non ho nessuna idea!! e fra poco sarò negli USA! 5 giorni e sarò la.. scriverlo lo fa diventare più reale..